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domenica 4 ottobre 2015

Eroica 2015 - Quando il territorio si promuove da solo, quando le cose che creano valore raggiungono traguardi incredibili!

Qualche settimana fa, Nicola Bettini figlio di Giuliano, della storica Ciclofficina di Poggibonsi, con i quali sto sviluppando un piano di comunicazione per il 2016, legato al valore umano, allo sport, alla salute, all'aggregazione,  mi chiama comunicandomi che parteciperà alla corsa Eroica di quest'anno, che si svolgerà Domenica 4 Ottobre.
La cosa che mi ha davvero colpito di questa famiglia e di questo progetto è la passione, l'umiltà e la convinzione... discorso lungo che comunque vi farò conoscere mentre daremo vita al progetto.

Nicola mi comunica anche che uno dei percorsi della storica corsa passerà proprio sotto casa mia, sulla strada di Piana, stupenda strada bianca tra Buonconvento e Ponte d'Arbia.

Ci andrò, decido, per fare due scatti.

Stamani però il tempo è pessimo, piove in maniera torrenziale
e così rinuncio.

Verso le 12 misticamente esce il sole e così decido di andare, in realtà piove sempre, ma in maniera davvero leggera e non continuamente, per cui il panorama regala scorci indescrivibili, oltre a profumi autunnali di rara intensità, si sa la pioggia sprigiona profumi fantastici.

Davanti ai miei occhi sfilano tantissime biciclette, con un flusso continuo, di due tre persone, che passano salutandomi, spesso bagnatissimi e ricoperti di fango, ma con un sorriso di soddisfazione e orgoglio raro da trovare di questi tempi.


Eroica 2015 - Strada di Piana
© Vanessa Rusci
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Tutti i diritti riservati

Ma cosa è questa Eroica che vediamo spesso scritta su tanti cartelli in Toscana?
Quando è nata? Dove e per volere di chi?

L'Eroica nasce nel 1997
prendiamo qualche frase importante dal sito ufficiale:
"Vogliamo far riscoprire la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa." 
GIANCARLO BROCCI, Ideatore de L'Eroica

"Il ciclismo eroico di Bartali e Coppi è quello capace di insegnare i bisogni veri, quelli legati al sacrificio che cerca i limiti del proprio fisico, quando sete, fame, stanchezza si fanno sentire con tutta la loro intensità. E’ un ciclismo in grado di diffondere rispetto e creare legami tra avversari leali. 
E’ anche un ciclismo che mira a generare atleti sani e belli da guardare, nuovi modelli di vita a cui ispirarsi e ambire. L’Eroica è anche una fondazione per la salvaguardia del patrimonio di strade bianche della Toscana.

Da queste concezioni romanticamente attuali è scaturita l’idea dell’evento ciclistico nato nel 1997. 

Al via furono in 92 i “cacciatori di sentimenti e emozioni“ come li definisce l’ideatore Giancarlo Brocci.


In queste poche righe riconosco tanto della filosofia della Ciclofficina, lontana dal ragionare unicamente in termini di profitto e denaro e dedita veramente a un percorso umano e sociale importante.


Quali sono le caratteristiche di questa corsa?

Salvo diversa indicazione pubblicata nei siti delle singole manifestazioni, agli eventi Eroica si può partecipare solo con 
Bici Eroiche o con Bici in Stile Vintage 
Per Bici Eroiche (ovvero Biciclette d’Epoca) si intendono tutte le bici da corsa su strada costruite fino al 1987 incluso sia con cambio che senza cambio, quali quelle costruite alla fine del 1800 o all’inizio del 1900. 
Ritengo sia affascinante!

E per l'abbigliamento?

Per partecipare agli eventi Eroica i ciclisti sono altresì invitati ad indossare abbigliamento d’epoca o d’ispirazione, tendenzialmente maglie e calzoncini di lana, acrilico o altri materiali utilizzati fino alla fine degli anni '80, evitando di mettere in vista indumenti con materiali tecnici di recente manifattura.

Gli organizzatori degli Eventi Eroica possono riservarsi di non ammettere alla partenza ciclisti con abbigliamento o atteggiamenti farseschi o irridenti.

Attenzione anche agli accessori.

Nel rispetto dello spirito rievocativo dalla manifestazione, i partecipanti sono invitati a curare la scelta di tutti gli altri accessori, a partire da scarpe, cappellini, borracce, etc.

Per quanto riguarda l’utilizzo del casco di sicurezza omologato, questo è l’unico accessorio moderno di cui è consentito e consigliato l’utilizzo.

In alcuni Paesi l'utilizzo di un casco omologato potrebbe essere obbligatorio.

Leggi anche: http://eroica.it/ispirazione#sthash.B4ZLV5XH.dpuf

Per il percorso esistono 4 tipi di gara:
46 km
75 km
135 km
209 km


ed ho trovato questa bella mappa per mostrarvi il percorso di quest'anno

C'è poi tutto un interessantissimo movimento vintage legato alla corsa, di personaggi che si vestono come negli anni 20, che non necessariamente corrono in bici, ma partecipano nei vari punti di ristoro o nei mercatini legati alla corsa.
Di questo parleremo poi, nei prossimi mesi!

Un ultimo regalo per i curiosi:
Giancarlo Brocci, in questo video, racconta la nascita dell'Eroica a Gaiole, ricorda la fatica di un epoca senza tecnologia, ricorda un epoca dove lo sport serviva per capire la vita, gli sforzi necessari per vincere, ricorda quanto questo oggi serva ai nostri giovani.


Ed ecco gli scatti che ho selezionato da una sessione di un'oretta in mezzo all'umore instabile del tempo, ho scattato con Iphone 6 e usato filtro Instagram "Amaro", giocando poi con la post produzione sempre di Instagram. 

Amo la fotografia Smart... mi da la possibilità di esprimermi liberamente...

Curiosità
Eroica 2015 - Strada di Piana

© Vanessa Rusci
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Tenacia
Eroica 2015 - Strada di Piana

© Vanessa Rusci
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Sento il profumo della potenza umana...
Eroica 2015 - Strada di Piana
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C'è una forza illimitata nella nostra natura...
Eroica 2015 - Strada di Piana
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Velocità in curva Eroica 2015 - Strada di Piana
© Vanessa Rusci
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La mia preferita: Da solo
Eroica 2015 - Strada di Piana
© Vanessa Rusci
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Concludo sottolineando che ancora una volta le cose che davvero vincono, che creano valore sociale, che proseguono e si concretizzano nel tempo sono cose che partono da passioni, da sogni, da un piccolo gruppo di persone senza troppe pretese e poi aggregano persone, col tempo diventano movimenti importanti.
Da queste riflessioni e incontrando persone che credono in questo ho cominciato a credere che si può davvero fare una comunicazione differente, che non plagi, che non imponga, che crei valore... come la fotografia di valore, come una vita impiegata a creare valore.
Eroica, Villaggio della birra (che sapete non cito a caso, sono eventi che portano la  Toscana nel mondo, che creano turismo, economia sana, pubblicità gratuita, vorrei tanto che i nostri cari politici comprendessero questo e che sostenessero sempre queste iniziative, così importanti per il nostro territorio!

Grazie a Nicola per avermi catapultato in questa bella realtà!

Buona domenica!

giovedì 1 ottobre 2015

Giocando con le donne... quando una ricerca artistica si plasma per un lavoro di comunicazione

Luana Bonelli, commercialista di Siena preparata, colta e amante dell'arte e della cultura mi mette in contatto con Giovanna Sciarappa titolare dell'attività Gilly Hair Style di Siena, secondo Luana sono la persona giusta per realizzare un lavoro fotografico "fuori dalle righe" per la comunicazione di Giovanna che come ogni anno realizza una campagna per pubblicizzare la nuova stagione di acconciature.

Incontro Giovanna a Siena presso il suo negozio e scopro che ha vissuto, studiato e lavorato a Londra, che ha una mentalità audace e un livello professionale molto alto.

Ascolto attentamente le sue richieste e poi me ne vado promettendo di li a breve un preventivo.

Il mio lavoro sui ritratti performativi c'entrerebbe, penso, due temi, Afro e Anni 50, le modelle saranno donne "vere" non modelle professioniste perchè Giovanna vuole coinvolgere le proprie clienti, ci sarà una truccatrice professionista che studierà e elaborerà il tema, il tutto durerà dal pomeriggio fino a sera e lo spazio dove allestirò il set non sarà grandissimo considerando che avrò flash da studio e un fondale bianco. 

Quando eseguo lavori di questo genere occupandomi di comunicazione sto molto attenta a non far prendere il sopravvento al mio lato "ribelle", quello che combatte il sistema "donna da cover". 

Anche perchè poi spesso sono proprio le donne a chiedere di essere rappresentate in maniera ideale, senza rughe, senza difetti, più magre, più alte e perchè giudicarle, bombardati come siamo tutti da ideali sublimi e irraggiungibili... e qui ci saremmo mosse addirittura nel campo intimo della parrucchiera e della truccatrice...

Comunque presento il preventivo a Giovanna e le lancio la mia idea: se le va di lasciarmi un po di spazio, dove posso provare a realizzare le "mie" immagini, quelle che faccio per la mia ricerca, se mi autorizza a lasciare qualche ruga, utilizzare le mie aberrazioni da obiettivo... e lei accetta...

Così fotografo queste donne, che non hanno esperienza di set, che si vergognano, (il set di solito si sogna,  può apparire come un podio per la bellezza, ma poi alla fine spaventa) che alla fine quasi si abbandonano in un atto di totale fiducia... doppia responsabilità... grandi aspettative...

Ci divertiamo, giochiamo, scimmiottiamo le grandi dive...

Facile fare belle foto con le ragazze pettinate da Giovanna, facile per la sua bravura e facile e sicuro perchè poi esiste la post produzione, quella che toglie ogni difetto, che mostra capelli inesistenti di gomma, pelli di plastica, sorrisi da Barbie...

Parlo con le ragazze, spiego che il mio obiettivo le distorgerà, che racconterò altre cose oltre a quelle che normalmente si vedono nei giornali, che da anni cerco di mandare altri stereotipi e di smontare quelli che a volte provocano tanta sofferenza, pur essendo una cultrice della bellezza femminile, pur amando e riconoscendo il bello. Dico loro che non ritoccherò tutte le fotografie... accettano.

Poi arriva la fase della selezione e della post produzione e come sempre scopro che sono riuscita a raccontare delle donne. Mi innamoro dei miei scatti, narcisisticamente. Perchè?
Primo perchè io amo fotografare le donne, e poi perchè fotografo/racconto donne vere.
Perchè mistificando con l'obiettivo ma senza esagerare con la post produzione racconto i mille istanti che compongono il ritratto di ognuno di noi. 

Noi siamo mille istanti consecutivi percepiti da altezze, angolazioni, prospettive diverse di continuo... percepiti da stati d'animo mutevoli, influenzati da emozioni e da esperienza...E soffriamo per le foto brutte, per il riflesso di uno specchio, ma noi non siamo quella frazione di secondo, siamo energia, rumore, musica, emozione, movimento, entità fisiche uniche... perfettamente dotate...


Non vado oltre... le foto racconteranno il gioco di questa bella operazione.

Un grazie a tutte le donne coinvolte per essere state al gioco, per avermi permesso di giocare.

Grazie in primis a Luana, senza la quale questa operazione non sarebbe partita. Grazie a Giovanna per aver accettato la sfida, grazie a Andrea Bassega e Tania Ferri per essere sempre al mio fianco e per sopportare la mia terribile spocchia fotografica... ma d'altra parte tutti lo sanno per me: #lafotografiaèunacosaseria. Grazie anche allo staff di Giovanna: disponibile, sorridente e preparatissimo: Sara, Caterina e Lola

E un SUPER GRAZIE VA A TUTTE LORO

LE VERE PROTAGONISTE: 

Luana, Giada, Valentina, Marta, Camilla e Marianna!


pagina web con le foto della serata
Photo Vanessa Rusci
Model Luana Bonelli
Hair e Make up Gilly Hair Style Siena
Dove si trova Gilly Hair Style a Siena