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martedì 11 marzo 2014

Un luogo dove parlare di Fotografia Sensorialità e Sperimentazione... su Google plus

Ho creato una comunity su Google Plus, con varie sezioni



Io parlerò delle mie sperimentazioni e del mio percorso sensoriale!

"Sto sperimentando da oramai 10 anni la sensorialità , la mia è una ricerca che mira a sperimentare l’uso cosciente dei 5 sensi e l’influenza che riscoprire queste percezioni, farle proprie ha sulla fotografia,  insieme alla sinestesia studio anche la sinestesia, interessante riflessione sulla percezione.Inoltre la mia ricerca mira anche a dimostrare molte altre delle mie tesi, una tra tante il pregiudizio visivo.

Ritengo infatti il che la nostra cultura e il nostro background visivo influenzino molto il nostro "vedere" e di conseguenza la nostra scelta di selezione al momento dello scatto.

Tutti gli  esercizi sensoriali che faccio e che faccio fare ai miei allievi servono a dimostrare che una volta riaccesi i sensi e compreso il  loro funzionamento si scattano fotografie diverse, molto più "nostre", molto più consapevoli.Attivare i sensi si fa in tanti modi e gli esercizi da fare sono davvero molti, ma il grosso problema, che oramai ho riscontrato con certezza quasi assoluta,  è la difficoltà del soggetto a lasciarsi andare alla scoperta delle percezioni sensoriale, la mente crea molte diffidenze, e soprattutto prima di riuscire a ottenere dei risultati occorre un po di tempo,una tavolozza di colori, che prima vanno testati e poi con il tempo si impara a mescolarli e a usarli.S tratta di una sorta di meditazione sensoriale mirata a far una fotografia molto personale, contesto infatti che molti stili vengono schiacciati dalle mode del momento perchè non riconosciuti o accettati, o per insicurezza, o per rincorrere modelli di successo idioti che porteranno ovunque tranne che al successo.

Tutto il mio percorso si basa  testi della Gestald, di percezione visiva e ottica, di anatomia e molti altri, che via via condividerò con voi.

E' molto difficile spiegare la sensorialità perchè ritengo che sia estremamente pragmatica e siccome la fotografia di sé per sé non è scienza esatta,  potete capire la difficoltà di poter dimostrare tutte le mie tesi.

La cosa che mi consola e'  che cmq chi partecipa ai miei corsi e alle mie lezioni sensoriali sviluppa naturalmente un bisogno di sperimentare e già questo e un gran risultato, inoltre ho potuto constatare che chi si approccia alla sensorialità, pur magari poi abbandonandola nel metodo, cmq stabilisce con questa arte un legame molto profondo e difficilmente l'abbandona."

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