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domenica 29 luglio 2012

Elliott Erwitt: il Buster Keaton della fotografia!!!

"Quando è ben fatta, la fotografia è interessante. Quando è fatta molto bene, diventa irrazionale e persino magica. Non ha nulla a che vedere con la volontà o il desiderio cosciente del fotografo. Quando la fotografia accade, succede senza sforzo, come un dono che non va interrogato né analizzato". Così il celebre fotografo francese Elliott Erwitt descrive l'arte che, attraverso il linguaggio dell'immagine, gli ha permesso di raccontare con piglio giornalistico gli ultimi Sessant'anni di storia e della civiltà contemporanea, cogliendo in una serie di scatti in bianco e nero gli aspetti più tragici e quelli più divertenti della vita che è passata di fronte al suo obiettivo.


Elliott Erwitt è uno dei miei autori preferiti, un occhio che "vede", ironico, spietato e terribilmente attento.
Di origine Russa, della classe del 1928, vive in Italia fin quando la famiglia di origine ebrea in seguito all'ombra Fascista e antisemita italiana si trasferisce in America, dove EE studierà fotografia.
Durante la guerra fa il fotografo per l'esercito e ha la fortuna di incontrare altri grandi fotografi: Robert Capa, HC Bresson che lasciano un  influenza importante nel suo lavoro. 
Entrerà a far parte della Magnum nel 1953 ma sarà sempre un fotografo che navigherà in molti settori della fotografia, soprattutto quella pubblicitaria.
La sua grande passione sono i cani, pubblicherà 4 libri dedicati a loro: Son of bitch 1974, Dog Dogs 1998, Woof 2005, Elliott Erwitt's dog 2008
Ma nelle sue foto cerca di mettere tutto ciò che è "scomodo" sembra scovare e congelare attimi paradossali che scorrono normalmente nella quotidianità sotto gli occhi di tutti ma che nessuno "vede".
Se  Bresson congela attimi stupendi, armoniosi e inquadrati perfettamente, Elliott sembra costringere le sue selezioni a stare dentro "il rettangolo", congela, propone, istanti che mai annoiano, che mai stanno in silenzio con la sua unica e singolare capacità di vedere.
Amo Erwitt perchè quando iniziai a fotografare mi fu regalato un suo libro da una cara amica che non conosceva la fotografia, che sapendo della mia nuova passione, avevo 18 anni, per  il mio compleanno mi regalò un piccolo book con le sue immagini. 
Le sue foto mi facevano ridere, mi indicavano un modo diverso di guardare, io che pensavo a imparare il ritratto, il paesaggio o la foto di architettura, Erwitt raccontava in maniera geniale gli istanti, la vita, con una drammaticità e con un'ironia che ogni cosa fotografata da lui pareva "normale" "giusta"... Lui mi suggeriva la trasgressione, il lasciarsi andare, l'osare, il coraggio di dire...
Un grande maestro!
Le foto che amo di più, e anche le più famose...
guardatele con attenzione... ognuna ha dentro un mondo...







potremmo intitolarla trova l'intruso...

lezione di nudo...
guerra fredda...

Quest'ultima ritrae  Nikita Khrushchev and Richard Nixon nel 1959 in Russia, un'immagine forte, dove Nixon punta l'indice sulla giacca di Khrushchev tra le facce perplesse e terrificate dei traduttori... Erwitt e la sua capacità di "esserci" e "vedere".
Sotto un link di un'altra fotografia simbolo di un'america fatta di mille contraddizioni:
un neonato in braccio alla madre che indossa un mantello del Ku Klus Clan terribilmente spaventato o perplesso.

http://www.flickr.com/photos/odile-satie/4662606952/

Questo un interessante Video della Magnum su questo grande fotografo:

http://www.youtube.com/watch?v=eGC7y9DvjS8&feature=related


Guardare un po di immagini...
Sito personale
http://www.elliotterwitt.com/lang/it/index.html
altri siti interessanti
http://www.andrewward.com/Elliott_Erwitt_Photo_Santa_Monica_California_Couple_Kissing_Car_ocean_1955.htm


Chi era Buster Keaton??? http://it.wikipedia.org/wiki/Buster_Keaton

giovedì 10 maggio 2012

La mia prossima mostra curata da Matilde Pluneo


PROGETTO
IN CONTEMPORANEA
Presenta
DALL’ALTO E DAL BASSSO
mostra collettiva
palazzo Chianini-Vincenzi
via Cesalpino, 15 Arezzo
a cura di Matilde Puleo
sabato 19 maggio 2012
ore 18,00


19 maggio-23 giugno 2012

Secondo intervento del progetto IN CONTEMPORANEA, la mostra collettiva DALL’ALTO E DAL BASSO che inaugura il 19 maggio, propone una riflessione critica nata dal confronto con l’attuale situazione di crisi nazionale e internazionale, cercando un nuovo coinvolgimento tra società e artista. La mostra a cura di Matilde Puleo presenterà il lavoro di 42 artisti, chiamati ad elaborare due immagini esemplificative delle suddette opposte categorie di pensiero, in modo da realizzare un incontro di creatività accomunate dall’intento di esplorare il pensiero a partire dalla realizzazione di opere come esito di un percorso condiviso.
DALL’ALTO E DAL BASSO, più che una mostra collettiva tradizionale intende essere così un contenitore in grado di trasformare lo spazio espositivo in una fucina di pensieri.  La collettiva per palazzo Chianini infatti è l’occasione di un incontro a tanti livelli che attraversa molti media: visivo, letterario e performatico. Sarà costituita infatti da oltre 80 opere e contemporaneamente da una ventina di commenti e riflessioni filosofiche, con un reading musicale strettamente connesso al concept della mostra ed una lezione aperta tra filosofia e musica,  da realizzare  nei giorni che seguiranno l’inaugurazione.  L’evento multidisciplinare più simile ad un’agorà che ad una esposizione,  intende parlarci di cosa è alto, nobile o imposto e di cos’è basso, indegno o semplicemente umano,  prima che la crisi economica non diventi anche una crisi di pensiero che taglia anche quelle teste pensanti di cui siamo ancora fortunatamente dotati.
Le opere di quarantadue artisti contemporanei provenienti dal panorama regionale - Adriano Annino, Luiza Avellar, Silvia Baglioni,  Beatrice Bartolozzi, Marcello Bianchi, Stefano Bonazzi, Laura Burroni, Marco Buzzini, Jonathan Calugi, Cyro Cappello,  Andreina Giorgia Carpenito, Meri Ciuchi, Fabrizio De Masi, Maurizio Di Feo, Francesco D’Isa, Leonardo Ermini, Alessandro Faralli, Simonetta Fratini, Luigi Gaudioso, Eleonora Giunchi, Ilaria Gradassi, Barbara Lachi, Virginia Lopez, Flavia Luglioli, Manuela Mancioppi, Guta Matai, Antonella Mercati, Enrique Moya Gonzalez,  Muzakiller Foundation, Otar, Cristina Pancini, Imma Pi,  Marta Primavera, Vanessa Rusci, Giuseppe Scapigliati, Baba Scarhead, Tony Tadino, Gea Testi, Paolo Toci, Andrea Vannini, Claudia Vincenzi, Amelia Von Grüne portavoce di una visione postmoderna multi referenziale e culturalmente polisemica, propongono un percorso che riflette su valori, contraddizioni e paradossi che caratterizzano la società di oggi e su come possiamo declinare l’alto e il basso in un momento in cui la validità della responsabilità personale sembra essere messa in discussione.
Artisti provenienti dal panorama creativo toscano, che si confrontano con la tecnologia e la creatività digitale per un universo di icone tra desiderio, surrealtà, denuncia e civiltà. Rappresentanti di una forma d’arte in rapida evoluzione che - pur contaminando o espandendo le potenzialità della pittura, della fotografia e del graphic design – cerca collocazione e definizione propria tra le arti visive. Una mostra che raccoglie e presenta  tanto materiale creativo, allo scopo di ingombrare la mente del pubblico e permettergli di osservare quanto vario sia il mondo, specie quando si esce dallo stereotipo e si entra nel vivo del dibattito interiore. Un centinaio di creazioni visive e letterarie, espressione di teste pensanti che esprimono il loro punto di vista e si mettono in dialogo con il nostro.

Con aggiornamenti sulla pagina Facebook di mega+mega e preceduti da comunicazione specifica  sarà dato spazio agli appuntamenti che seguiranno l’inaugurazione della mostra. Dalla settimana successiva (con ingresso gratuito) si terranno reading teatrali e dibattiti legati al tema della mostra.




APPUNTAMENTI IN MOSTRA:
 ­_ reading Due sorelle | Ortensia e Anemone con Chiara Renzi, Chiara Luccianti e musiche di Aldo Gentileschi / sabato 26 maggio, h. 18,00
_ Incontro/dibattito legato al tema della mostra con prof. Pietro Beni (musicista), Dott.ssa Alessandra Pazzagli (matematica) e Matilde Puleo (curatrice della mostra e moderatrice) / sabato 09 giugno, h. 18,00










Date: 19 MAGGIO -23 GIUGNO 2012
PALAZZO CHIANINI-VINCENZI
Via Cesalpino, 15 Arezzo
A cura di Matilde Puleo
Orari e giorni d’apertura: dal venerdì alla domenica h. 16,30 – 19,30
in concomitanza con la Fiera Antiquaria apertura anche la mattina
sabato e domenica h. 10,30 – 12,30 e h. 16,30- 19,30
Tel 0575351642
Ingresso gratuito




venerdì 27 aprile 2012

"metti un giorno inciampando nell'archivio..." FLUON ANDY "Conosci i BLUVERTIGO?"

Nel 2001 o 2002 giuro non ricordo, , e i file fotografici non aiutano, all'Università dell'Immagine ebbi la fortuna di assistere a una conferenza di ANDY uno dei componenti dell'allora "BluVERTIGO" BAND... Il mio gruppo preferito di quei bellissimi giorni.
Ebbi anche modo di confrontarmi con Andy riguardo a quelli che sarebbero stai i  DADAISTI dei nostri secoli... Io sostenevo che l'arte si sarebbe nuovamente rinnovata e che potevano avere un ruolo importante gli hacker... se penso che oggi faccio vjing dico che in qualche modo quello che dicevo non era proprio sbagliato... indubbiamente l'incontro con Andy mi portò molti stimoli per le mie ricerche artistiche e mi fece incontrare un grande artista LODOLA, con cui Andy in quegli anni esponeva... Lodola lavora con i NEON...
visitate questi due siti:
FLUON http://www.fluon.it/ relativo ad Andy
e
LODOLA http://www.lodoland.com/
con Lodola ho avuto modo di parlare un paio di volte e anche in occasione proprio della mostra con ANDY "Sinestesie" la sua è una ricerca interessante e da seguire...
Buona visione!!!!





martedì 24 aprile 2012

INDAGINI SINESTETICHE E SENSORIALI A CHIUSURE PER CHIUSURE IN PIAZZA 10° EDIZIONE

A noi piace "sentire" i luoghi, immergersi all'interno delle percezioni per immortalare scatti "visti" d'avvero... le emozioni che i sensi ci trasmettono... saperle ascoltare... lasciare che gli occhi vengano guidati da loro... Tre giorni di un'atmosfera magica: un piccolo borgo senese, Chiusure, si trasforma in una fucina di arte, eventi, canti popolari, folklore, e buoncibo... il tutto condito dal profumo del Carciofo! Una tradizione che dura da 10 anni! I suoi abitanti capitanati da Ivano Scalabrelli, con la preziosa collaborazione dell'Associazione le Biancane e il Comune di Asciano, allestiscono una festa veramente particolare!
Abbiamo portato li il nostro Work shop, "indagini Sinestetiche e Sensoriali", e a breve publlicheremo in apposito spazio i risultati dei nostri lavori, la cosa fantastica è stata incontrare tanti appassionati di fotografia che scattavano e che ci invieranno i loro lavori!
Da questo nostro lavoro uscirà un reportage importante che verrà inviato a un'importante emittente televisiva... ma questa sarà una bella futura sorpresa che faremo ai nostri appassionati e fedeli fotografi! Domani 25 aprile la conclusione con la proiezione di alcuni scatti raccolti in queste giornate, un tributo doveroso a chi si impegna a far funzionare questa splendida macchina!
e le nostre INDAGINI continuano...


  
                                                                                            


giovedì 5 aprile 2012

Work shop "Indagini Sinestetiche e Sensoriali a Roma" IED FACTORY 2012 Istituto Europeo del design Roma

Interessante Esperienza presso la fantastica scuola dello IED di Roma, una settimana intensa ricca di stimoli e interessanti incontri. Era la Settimana di IED Factory una iniziativa dell'Istituto Europeo del Designer che ogni anni seleziona Professionisti di varie discipline, italiani e stranieri, che tengono una settimana di Work shop agli allievi dell'istituto.
Sono stata selezionata per questo anno ed ho presentato il mio WS "Indagini Sinestetiche e Sensoriali a Roma"
a questo link potete trovare i risultati del WS.






http://www.wix.com/varu71/ied#!texture/stackerfan0=2


E' stata davvero una bellissima esperienza, i ragazzi, 24 provenienti dai vari dipartimenti (fotografia, comunicazione, moda, designer) si sono impegnati seriamente e hanno dato la vita a 5 progetti, oltre che a creare un database per creativi davvero interessante.
Buona Visione!

sabato 11 febbraio 2012

SENSE OTHER VISION WINE

Interpretare uno stereotipo come il vino e il bicchiere utilizzando i sensi... Sinestesia... Sensorialità...









Le percezioni sensoriali rendono le ns espressioni artistiche libere... il mondo è come un grande prato fiorito: non troverai mai un fiore uguale all'altro, ogni manifestazione della vita differisce in forme, colori, sfumature... Buona visione!!!